È iniziato la scorsa settimana, in Tribunale a Ivrea, il processo sul presunto giro di mazzette tra infermieri e alcune agenzie di pompe funebri. Le accuse vanno dalla corruzione di pubblico ufficiale alla truffa passando per il favoreggiamento. Alla sbarra 4 operatori sanitari, 11 impresari e una pensionata, moglie di un defunto. Quasi 50 i testimoni da sentire. Per il momento è però solo stato affidato l’incarico per le trascrizioni delle intercettazioni. Ci vorranno 90 giorni. Stilato il calendario delle udienze: si riprende il 27 ottobre, poi il 10 novembre, il 22 dicembre.