Aveva 74 anni e il Parkinson, ricoverato a Phoenix in Arizona.
Tyson commosso: «Dio è venuto a prendersi il suo campione»
Addio a una leggenda del Ventesimo secolo. Una delle sue icone indelebili, una delle figure più memorabili, Muhammad Ali è morto nella notte in un ospedale di Phoenix, in Arizona. Lo ha reso noto la famiglia. L’ex campione del mondo dei pesi massimi e oro olimpico a Roma ‘60 era stato ricoverato giovedì 2 giugno per «precauzione». Le sue condizioni non erano state giudicate gravi, ma data l’età e il morbo di Parkinson, di cui «il Più Grande» era malato da trent’anni, i medici avevano scelto la strada della prudenza. L’ex Cassius Clay, che aveva lasciato la boxe nel 1981, era stato in ospedale diverse volte negli ultimi anni. L’ultima nel gennaio 2015, per una grave infezione alle vie urinarie, sebbene in un primo momento gli fosse stata diagnosticata una polmonite. I funerali si terranno venerdì 10 giugno nella sua città natale Louisville in Kentucky. Sarà l’ex presidente Bill Clinton a pronunciare l’orazione funebre del campione.