Ripristinati i cortei funebri, a piedi, dalla Chiesa al cimitero. E’ stata la prima decisione presa dal sindaco Rosanna Tezzon, attraverso un’ordinanza che di fatto ne annulla una precedente firmata dall’ex sindaco. Gildo Marcelli li aveva vietati a tutela della sicurezza dei volontari della protezione civile. In pratica i volontari non avrebbero potuto effettuare il servizio di viabilità se non in presenza delle forze dell’ordine perchè non tutelati da un’idonea copertura assicurativa in caso di incidente (la polizza stipulata dalla Regione Piemonte non lo prevede). Il primo corteo ad essere stato autorizzato è stato quello in occasione dei funerali organizzati per l’ex sindaco Ezio Stratta, venerdì 1º luglio. Un taglio netto con l’amministrazione passata? Un colpo di spugna per cancellare tutto quello che l’ex sindaco Marcelli aveva fatto? A molti è sembrato così. Non per il primo cittadino. “Per ora l’ordinanza è solo provvisoria in attesa di trovare una soluzione definitiva al problema – assicura – Non è facile. Lo sarebbe se ad ogni funerale potessi mandare due vigili urbani a garantire la viabilità. Ma la pianta organica ne prevede, al momento, soltanto uno spesso impegnato in altre emergenze. La soluzione ci sarebbe se a garantire la viabilità fossero gli agenti di polizia municipale utilizzati dall’Unione della Serra in forma associata. Proprio come è successo in occasione dei funerali dell’ex primo cittadino Stratta. Mi rendo conto che non potranno sempre essere presenti. Questo sarà comunque uno dei temi che tratteremo nel corso della prossima riunione tra tutti i sindaci dell’Unione. Vedrò se i miei colleghi saranno d’accordo e soprattutto disponibili a prestare i vigili…”.